LPN-Ddl Semplificazioni: Uap, chiediamo trasparenza e tutela salute con rispetto procedure - 2
Ed ancora, ha proseguito la presidente di Uap, l'Unione nazionale ambulatori, poliambulatori enti ed ospedalità privata, Giorlandino "bisogna arginare la deriva verso cui sta andando la sanità, che già nel 2009 ha visto ampliare le competenze delle farmacie oltre i meri test di autodiagnosi, dando quindi la possibilità di vendere farmaci, pantofole e prodotti di bellezza in pochi metri quadri accanto al luogo dove viene magari somministrato un vaccino, che ricordiamo è pur sempre un atto medico. Il tutto, peraltro, senza assunzione di responsabilità civile e penale dell'atto eseguito e della relativa diagnosi. Occorre, quindi, garantire la professionalità e l'adeguatezza di un atto medico, necessaria anche nell'ambito della telemedicina, che deve essere eseguita da medici o da personale infermieristico che grazie alle proprie specifiche competenze sono in grado di valutare le patologie e le specifiche condizioni del paziente, necessarie anche per il solo posizionamento degli elettrodi".
"Per tali ragioni - ha spiegato Giorlandino - non si comprendono i motivi che hanno spinto il Governo ad autorizzare l'esecuzione dei vaccini alle farmacie, prive di medici e di locali idonei, e non alle strutture sanitarie private autorizzate o convenzionate, così come è paradossale che siano stati stanziati ingenti fondi per consentire alle farmacie di eseguire screening di cui non è mai stato fornito alcun resoconto". (segue)